Rimorchiatore affondato, 3 salme arrivate a Bari: 2 corpi ancora da individuare in mare

Convidi

Sono ancora da individuare due dei cinque corpi dei marinai che, oltre al comandante che si è salvato, si trovavano a bordo del rimorchiatore affondato al largo della Puglia. Lo precisa la Guardia Costiera sottolineando che il ritrovamento dei due corpi era stato comunicato inizialmente dalle unità presenti nella zona ma si è trattato di un’informazione non veritiera. Le operazioni di ricerca sono ancora in corso. Al momento, dunque, il bilancio ufficiale è di 3 vittime, i cui corpi sono stati recuperati e sono stati portati a Bari da una motovedetta della Guardia Costiera.

Dopo lo sbarco, le salme sono state trasferite nell’istituto di medicina legale del Policlinico dove si stanno recando i familiari per il riconoscimento e dove nei prossimi giorni saranno eseguite le autopsie. L’unico superstite, il comandante del rimorchiatore, è ancora ricoverato in ospedale a Bari. “Sta meglio, anche dal punto di vista psicologico – fa sapere l’ammiraglio Vincenzo Leone – ma ancora non abbiamo certezze su quando sentirlo”.

Risulta inoltre appena agganciato il motopontone che veniva trainato dal rimorchiatore affondato e che dopo il naufragio era finito alla deriva. Il suo arrivo a Bari è previsto domani all’alba, tra le 5.30 e le 6.

Il Policlinico di Bari, nel frattempo, ha messo a disposizione una saletta per l’accoglienza dei parenti delle vittime all’interno dell’istituto di Medicina legale e i suoi professionisti per il supporto psicologico ai familiari nelle fasi di riconoscimento delle salme, coordinato dalla professoressa Maria Fara Decaro.


Convidi