Teschio umano finisce nella rete dei pescatori: è mistero a Molfetta

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In quelle reti a strascico col passare degli anni è finito davvero di tutto, ma ciò a cui si sono trovati davanti gli uomini dell’equipaggio di un peschereccio di Molfetta è davvero inquietante.

Qualche giorno fa, in una battuta di pesca, hanno tirato su dal fondo del mare un teschio umano. Una scoperta agghiacciante, immediatamente segnalata alla Capitaneria di Porto della città adriatica ed alla locale Compagnia dei Carabinieri che hanno avviato le indagini, peraltro assai complesse.

La Procura della Repubblica di Bari ha disposto il sequestro del teschio, che sarà poi esaminato all’Istituto di Medicina Legale per comprendere da quanto si trovasse in fondo al mare.

Secondo fonti investigative, tuttavia, non sarebbe la scatola cranica di una persona morta di recente e ciò farebbe propendere per una permanenza in mare addirittura di alcuni decenni. Un mistero fittissimo, su cui cercheranno di fare piena luce gli anatomopatologi baresi, sebbene la permanenza in acqua per tanto tempo potrebbe aver alterato alcuni parametri.

In una città come Molfetta, di recente sconvolta dalla tragedia del “Franco P.” (due ancora i dispersi) e che ha dovuto piangere tanti morti in mare nei decenni, ancora una volta si rinnova l’orrore per ciò che quelle acque custodiscono.

 


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