Da una parte il romanticismo di una serenata alla sposa prima del matrimonio, dall’altra la legge. Che è uguale per tutti, evidentemente non conosce sentimentalismi e prevede anche multe salate che adesso qualcuno dovrà pagare. Accade a Modugno, dove i carabinieri, dopo una chiamata al 112, sono intervenuti per interrompere quella che, di fatto, era una manifestazione non autorizzata. È successo la scorsa settimana. Giovedì sera, per l’esattezza, intorno alle 21. Proprio a un paio di isolati dalla caserma dei militari.
La serenata, ovviamente, era stata organizzata dal futuro sposo. La multa, però, è stata elevata al cantante ingaggiato per intonare l’amore della coppia a poche ore dall’appuntamento all’altare. A radunarsi davanti all’abitazione della donna, in tutto, una quarantina di persone. Musica ad alto volume e schiamazzi hanno attirato l’attenzione di qualche vicino di casa particolarmente intransigente, che ha deciso così di chiamare i carabinieri.
L’articolo 666 del codice penale, del resto, parla chiaro. “Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, dà spettacoli o trattenimenti di qualsiasi natura, o apre circoli o sale da ballo o di audizione è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 258 a 1.549 euro”. Stando a quanto appreso, nella circostanza, sarà applicata la ‘tariffa’ minima. Un verbale che, molto probabilmente, pagherà comunque lo sposo.