E’ stato ripreso in Portogallo il rarissimo fenomeno del ‘diavolo di fuoco’: durante un incendio, complice una particolare combinazione di fuoco, aria e correnti, si è infatti creato una sorta di impressionante ‘tornado’ di fuoco e fiamme. L’incendio è stato poi subito domato dai vigili del fuoco.
Per vortice di fuoco, noto anche come diavolo di fuoco, si intende un raro fenomeno catturabile su fotocamera, in cui in un incendio, a determinate condizioni (a seconda della temperatura dell’aria e delle correnti), una “lingua” di fuoco inizia a ruotare formando un vortice, o un mini-tornado.
La maggior parte dei vortici di fuoco sono generati da incendi, e si formano quando sono presenti una corrente ascensionale calda e una convergenza proveniente dall’incendio. Essi vanno di solito dai 10 ai 50 metri d’altezza, pochi metri di larghezza, e durano una manciata di minuti. Tuttavia, alcuni possono essere alti più di un chilometro, scatenare venti di oltre 160 km/h e persistere per più di 20 minuti.
Un drammatico esempio risale al 1923, durante il Grande terremoto del Kantō, in Giappone, che innescò vari incendi, i quali diedero origine a una gigantesca tempesta di fuoco e produssero un enorme vortice di fuoco che uccise 38.000 persone in quindici minuti. Un altro esempio sono i vortici di fuoco che si svilupparono dopo che un fulmine colpì un deposito di petrolio vicino a San Luis Obispo, California, il 7 aprile 1926, molti dei quali produssero significativi danni strutturali, uccidendo due persone; in quest’occasione migliaia di trombe d’aria furono prodotte nei quattro giorni di incendio.