Si tratta del primo atto strategico della gestione sulla sanità da parte del presidente della Regione Puglia
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Il Piano di riordino ospedaliero pugliese è stato approvato dal Ministero della Salute. Lo annuncia in una nota il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando l’esito degli incontri che si sono tenuti a Roma, il 20 e 21 dicembre, ai Ministeri della Salute e dell’Economia, riguardanti il piano di riordino ospedaliero, il piano operativo e il finanziamento ‘Terra dei fuochi’ (relativo all’emergenza sanitaria a Taranto).
“Sono molto contento per l’approvazione del Piano di riordino ospedaliero – commenta Emiliano – che costituisce il primo atto strategico della mia gestione della sanità pugliese. Un risultato raggiunto in tempo record, nel primo anno di governo, con un alto livello di condivisione e con l’imprimatur del Ministero della Salute. Ringrazio tutti i sindaci che hanno collaborato al successo della nostra azione, nonostante – aggiunge Emiliano – l’apparente ridimensionamento degli ospedali siti nel loro territorio”.
“È in corso un’intensa attività di progettazione per la riconversione in presidi territoriali moderni ed efficienti dedicati alle fasce più deboli. Gli ospedali trasformati ospiteranno anche strutture dedicate alla gestione delle malattie croniche che impegnano più del 50% del budget sanitario regionale, oltre ad ospedali di comunità e residenze sanitarie per anziani”. Da parte sua il direttore del dipartimento regionale Sanità, Giancarlo Ruscitti, ha sottolineato che “adesso si passa alla fase di piena attuazione del piano di riordino” Quanto al piano operativo ha aggiunto che “il ministero dell’Economia, apprezzando la strategia regionale e gli obiettivi esposti, ha richiesto che la Regione si impegni a garantire formalmente eventuali disequilibri economici che si dovessero manifestare tra i risparmi attesi e le spese/investimenti previste”. “La Regione Puglia – ha concluso – dovrà così misurarsi con una doppia sfida: realizzare il piano operativo così come è stato illustrato e dimostrare di essere finalmente in grado di rispettare gli impegni assunti”.
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