Il periodo di lockdown ha coinciso con un vero boom degli e-commerce, che nei mesi di marzo ed aprile hanno addirittura triplicato il loro volume d’affari.
Con la maggior parte dei punti fisici chiusi, l’online rappresentava l’unica soluzione per effettuare acquisti.
Una buona percentuale di italiani, soprattutto giovani e Millenials, era già abituata agli acquisti online, quindi il cambiamento per loro non ha causato problemi.
Un’altra fetta di popolazione, soprattutto gli over 50 non molto avvezzi alle nuove strumentazioni tecnologiche, ha invece dovuto cambiare la sua forma mentis, ed adattarsi alla nuova situazione.
Secondo recenti indagini, una buona percentuale di italiani non aveva mai sperimentato i servizi online prima della quarantena. Dopo averli provati la prima volta, non ne riescono più a fare a meno.
L’e-commerce cresce e di conseguenza aumentano le spedizioni e la produzione di imballaggi, necessari per il packaging.
La tipologia di merci e prodotti spediti è sempre più eterogenea, perciò sono richieste scatole di dimensioni e materiali diversi per accontentare tutte le specifiche esigenze.
In tal contesto la produzione di imballaggi si sta convertendo sempre di più in chiave ecosostenibile, assicurando un bel taglio delle spese alle aziende e riducendo notevolmente l’impatto ambientale.
Uno dei brand più virtuosi in tal senso è RAJA, che produce scatole di cartone di varie dimensioni, misure e design.
Per la spedizione dei prodotti ed il loro stoccaggio all’interno del magazzini, sono disponibili scatole di cartone ad un’onda, a due onde o a tre onde (queste ultime indicate soprattutto per proteggere gli oggetti fragili). Per una spedizione più elegante e raffinata, ci sono le scatole bianche.
RAJA, per venire incontro alle mutate esigenze delle aziende, segue una filiera produttiva innovativa, finalizzata a riutilizzare e riciclare i materiali degli imballi.
I vantaggi per le aziende sono evidenti in termini economici, logistici, ecologici e di ritorno di immagine.
Il riciclo di materiali riduce lo sfruttamento intensivo di materie prime, che richiedono comunque un procedimento di lavorazione complesso e costoso.
Bypassando questo step, le attività tramite il riciclo possono ridurre le spese da destinare in altri investimenti ed aumentare il profitto finale.
In chiave logistica si riducono gli stock di scatoloni ed imballaggi, da stipare nei magazzini, recuperando così spazio prezioso e migliorando la gestione della merce da spedire.
Di tutto questo processo eco-friendly ne beneficerà anche il pianeta, poiché si riduce lo sfruttamento di materie prime e la produzione di materiali inquinanti che finiscono nell’ambiente.
Infine da non sottovalutare i benefici per le aziende in termini di brand awareness. Nell’opinione pubblica la questione ambientale è sempre più sentita negli ultimi anni, quindi i consumatori percepiscono un’immagine positiva dell’azienda che garantisce una produzione green ed ecocompatibile.