Allarme terrorismo: Bari base per supporto logistico a foreign fighters

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La Dda di Bari a caccia dei falsari che forniscono documenti falsi a jihadisti in transito da Bari per l’Europa

Bari come luogo di passaggio e base per supporto logistico a foreign fighters. Verifiche su contatti, profili social e tabulati telefonici sono in corso da parte della magistratura barese. Indagini che nei giorni scorsi hanno portato anche all’arresto del cittadino iracheno Ridha Shwan Jalal e poi di due inglesi di origini irachene, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e possesso di documenti falsi. L’indagine della Dda di Bari al momento non sembra aver collegamenti con gli attacchi terroristici di Parigi e di Bruxelles, ma dagli accertamenti emerge che nel giungo scorso Jalal aveva chiesto in un’agenzia viaggi di Matera un preventivo per il trasporto di 20 cittadini iracheni alla volta di Parigi. In quei giorni era passato dal porto di Bari anche il terrorista degli attentati parigini, Abdeslam Salah.


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