Sabino Mangano, capogruppo M5S al Comune, spiega come il popolo pentastellato abbia deciso di usare la somma restituita per la piantumazione di nuovo alberi.
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“Prende forma il Restitution Day 2016 del Movimento 5 Stelle perché siamo abituati a realizzare quello che diciamo e soprattutto a mantenere le promesse”. A parlare è Sabino Mangano, capogruppo M5S al Comune di Bari.
Lo scorso anno i pentastellati avevano acquistato gli strumenti musicali per la scuola Manzoni Lucarelli di Ceglie del Campo. Quest’anno invece il popolo dell’online ha deciso di destinare la somma al verde cittadino in tutti i municipi della città. Delle querce, per la precisione, i cui rami sono presenti nello stemma istituzionale della Repubblica Italiana.
“In campagna elettorale avevamo deciso di destinare una parte del compenso mensile, recepito con il gettone di presenza, a progetti votati in rete dai cittadini baresi. Lo stiamo facendo ogni anno – continua Mangano -. Bari purtroppo non è una città davvero green: non sembra applicare infatti la legge che prevede un aumento del verde pubblico in base al numero dei nascituri”.
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