Puglia, Emiliano: “Io segretario del Pd? Penso alla Regione. Tra quattro anni…”

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“Le dimissioni di Renzi mi hanno addolorato”

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“Sono pronto… tra 4 anni”. Michele Emiliano risponde così, sulle pagine di Repubblica, a chi gli chiede se sia pronto all’incarico di segretario del Partito Democratico. “Per ora sono presidente della Regione Puglia e quello è il mio compito principale. Una cosa alla volta”. 

Il governatore non crede che tra i Democratici ci sarà una resa dei conti: “Il Pd è abituato a queste fasi. Faccio una proposta: invece di lacerarci, discutiamo del programma e anticipiamo il congresso”. Sul perché si sia schierato per il No alla riforma costituzionale, Emiliano spiega: “Facciamo un esempio concreto. È saltato alla Camera l’emendamento dei 50 milioni di euro per la sanità della città di Taranto, martoriata dall’Ilva: la promessa però è che sarà recuperato al Senato. Ecco, per fortuna che il Senato c’è, saperlo è un gran sollievo”. 

“Sul fronte del Sì – osserva – c’erano anche la grande finanza, la Confindustria, le lobby dei banchieri, i petrolieri. Cosa c’entrano con noi, con il centrosinistra?”. “Le dimissioni di Renzi mi hanno addolorato”, aggiunge. “Sento dire che il Pd riparte dal 40% dei Sì al referendum, ma dentro il Sì e il No c’è di tutto…”. 

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