Entro il 2018 l’Ospedaletto diventerà polo pediatrico autonomo. Avvicendamento Gorgoni-Ruscitti tra Aress e Dipartimento per la Salute
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Una rete ospedaliera più efficiente e un’organizzazione territoriale in grado di soddisfare le esigenze sanitarie e socio-sanitarie dei pugliesi. La Giunta regionale ha approvato oggi il Piano di riodino ospedaliero e la nuova organizzazione dell’Aress, che si trasforma in Agenzia regionale sanità e sociale.
Gli obiettivi sono quelli di migliorare la capacità assistenziale degli ospedali pugliesi e, nel contempo, la capacità della Regione di programmazione, ricerca e rapporti internazionali tramite l’Aress.
Gli ospedali per malati acuti diverranno qualificati a gestire su base provinciale tutte le patologie ad oggi presenti sul territorio, con particolare attenzione alle rete delle emergenze. Verrà ulteriormente irrobustita l’azione delle due aziende ospedaliere universitarie (Bari e Foggia) e degli Irccs pubblici (Oncologico di Bari e De Bellis di Castellana) con la collaborazione ulteriore dell’Irccs di San Giovanni Rotondo. Per quanto riguarda invece l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato come la struttura “non sarà più succursale del Policlinico”.
La rete territoriale, invece, soddisferà le esigenze dei pugliesi che presentano patologie croniche consentendo il loro trattamento nei territori di residenza, differenziando in questo modo chi ha un bisogno urgente da chi deve essere controllato e monitorato con periodicità.
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