Il leader della lega Nord sottolinea come in città ci siano potenziali ‘bombe a mano’
“Bari non è sicura”. Lo ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a margine di una visita al Cara di Palese, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo. Secondo Salvini, a Bari ci sarebbero potenziali ‘bombe a mano’. “Accogliere chi scappa dalla guerra è sacrosanto – ha aggiunto Salvini – ma qui dentro c’è gente che arriva dal Bangladesh, dal Marocco, dalla Tunisia, da Paesi che in guerra non sono. Bisognerebbe distinguerebbe in fretta i rifugiati veri dai falsi. Su 1200 ospiti presenti a Bari stamattina, stando ai numeri che mi hanno dato, più di mille sono qua da clandestini. E solo al 15% viene riconosciuta la protezione o l’asilo politico. Vuol dire che ci sono centinaia di persone che non avranno nessun tipo di diritto, ma che per mesi o per anni staranno qui dentro facendo ricorso su ricorso. Hanno a disposizione l’ambulatorio 24 ore su 24, la mensa, il biliardo, il biliardino, la moschea, la palestra. Sono in giro per Bari quando invece dovrebbero tornarsene nei loro paesi di appartenenza”.