Referendum trivelle, Renzi: “La demagogia non paga”

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Affluenza del 31%, quorum non raggiunto. Puglia ferma al 41,6%

Il referendum sulle trivelle non ha raggiunto il quorum: a votare solo il 31,19% degli elettori, numero non sufficiente. Tra i votanti a nulla è valso il netto predominio del Sì (85,84%), le attività di estrazione del petrolio e del gas entro le 12miglia dalla costa potranno continuare sino a esaurimento del giacimento. Neppure la Puglia è riuscita come singola regione a raggiungere il quorum, facendo registrare il 41,6% come numero di votanti. “E’ la dimostrazione che la demagogia non paga – le parole del Premier Matteo Renzi -. Gli sconfitti sono quei presidenti e consiglieri di regione che hanno cavalcato questo referendum per esigenze personale. Il Governo non si annovera tra i vincitori, i vincitori sono i lavoratori delle piattaforme”. Non si è fatta attendere la replica del Governatore di Puglia Michele Emiliano: “L’invito a non presentarsi alle urne si configura come reato, ma nonostante ciò hanno votato quasi 15% milioni di persone. Ritengo che sia stato anche scorretto addebitarci la colpa di aver speso soldi o minacciato posti di lavoro”. La partita non è comunque finita. Le associazioni del Comitato per il sì al referendum sulle trivelle presenteranno un ricorso al ministero dello Sviluppo Economico per chiedere il blocco immediato di cinque concessioni estrattive entro le 12 miglia. 


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