Scongiurata la chiusura delle strutture per mancata copertura finanziaria. Decisivo intervento Regione Puglia
Rischio chiusura scongiurato. I centri diurni per minori e disabili possono continuare regolarmente la loro attività. Questo grazie all’intervento della Regione Puglia che garantirà finanziamenti e continuità alle strutture. Ieri la questione è stata affrontata nel corso di una riunione tra l’assessore regionale al Welfare Salvatore Negro e l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico. In assenza di misure straordinarie, i centri sarebbero stati chiusi oggi a causa della mancata copertura finanziaria. Al termine dell’incontro sono state così individuate soluzioni tecniche che consentiranno agli enti di assumere nei confronti degli utenti i seguenti impegni: la Regione Puglia riattiverà la piattaforma telematica per consentire la prosecuzione temporale dei servizi per disabili e anziani già in carico fino al prossimo 31 maggio e di completare per gli stessi mesi la presa in carico per gli utenti rimasti in lista d’attesa; inoltre assicura le risorse per consentire la prosecuzione degli attuali servizi offerti dai centri diurni per minori fino al 31 maggio. Il Comune di Bari, con riferimento ai centri diurni per minori, nelle more dell’incremento delle risorse da accreditare a cura dell’assessorato regionale al Welfare, anticiperà contabilmente le somme necessarie per dare prosecuzione fino al 31 maggio alle prese in carico dei minori già accolti. “Era doveroso da parte nostra facilitare la ricerca di una soluzione pur con tutte le criticità ancora sul tappeto – ha detto Salvatore Negro – perché è interesse di tutti assicurare continuità ai servizi su un territorio che da anni continua a investire per la crescita dell’offerta e per il sostegno della domanda da parte delle famiglie”. “Ringrazio il presidente Emiliano, l’assessore Negro e gli uffici della Regione – ha dichiarato Francesca Bottalico – che hanno dimostrato sensibilità nei confronti degli oltre 700 utenti, delle loro famiglie e degli operatori sociali e sono riusciti a riattivare le risorse regionali che erano state temporaneamente sospese, pur nelle more del completamento della programmazione, garantendo così la continuità dei servizi. Condivido pienamente la necessità di una programmazione di più lungo termine, concertata in tempo utile, tra Regione e Comune che parta dall’analisi degli effettivi fabbisogni del territorio, valorizzando il patrimonio dei servizi costruiti dal sistema del welfare barese”.