Cinque candidature, le elezioni dopo lo scioglimento per mafia e il commissariamento. Si torna al voto a Valenzano, questa domenica 10 novembre i cittadini saranno chiamati a eleggere la nuova amministrazione dopo una pagina infelice che l’aveva portata alla ribalta delle cronache nazionali.
Nel settembre 2017 fu infatti disposto lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, nel periodo in cui alla guida del comune dell’hinterland barese vi era Antonio Lomoro.
Una vicenda che dopo una serie di passaggi nelle aule di tribunale ha portato tra le altre cose all’incandidabilità per il primo turno elettorale successivo di diversi componenti della scorsa amministrazione, tra cui l’ex sindaco Lomoro.
Due di questi, Teodoro Cavallo e Giovanni Giuliano, si erano peraltro ricandidati in liste a sostegno della candidata sindaco Mariella Berardi. Una decisione del Tribunale di primo grado che si ricollega a quella definitiva di scioglimento intervenuta nelle scorse settimane.
L’attesa, ad ogni modo resta tanta per capire chi guiderà il Comune di Valenzano: oltre alla Berardi, sostenuta da quattro liste civiche, si giocheranno il posto Domenico Pasquale, per Italia in Comune, Giampaolo Romanazzi, sostenuto da alcune civiche, Alessandra Palazzo per il Movimento 5 stelle e Donato Amoruso, anche lui sostenuto da liste civiche.