Italicum, la politica pugliese dopo le decisioni della Consulta. Losacco: “La parola al Presidente della Repubblica”

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Via il ballottaggio, ok al premio di maggioranza e ai capilista, anche a quelli eletti in più collegi che però non potranno più optare ma si vedranno assegnato il collegio con il sorteggio. Dopo la decisione della Consulta sull’Italicum, che rende la legge elettorale immediatamente applicabile, ecco le prime reazioni dei politici pugliesi. In primis quella dell’onorevole barese, Alberto Losacco.

“L’italicum ha sostanzialmente superato il vaglio della Consulta – commenta il deputato barese del Partito Democratico -. Rispetto a tutte le polemiche, alle ipotesi che hanno caratterizzato le scorse settimane, la Consulta ha toccato solo in maniera minima l’impianto della legge elettorale che abbiamo approvato due anni fa in Parlamento. A questo punto ci sono due leggi elettorali, pienamente costituzionali e sostanzialmente omogenee: il Consultellum al Senato e l’italicum, così come rivisto dalla Corte, per la Camera. È venuta meno la disomogeneità principale sottolineata dal Presidente della Repubblica nelle scorse settimane a cui ovviamente spetta ogni decisione sullo scioglimento delle Camere”.

Sulla decisioni della Consulta interviene anche il presidente della Regione, Michele Emiliano. “Il Presidente della Repubblica è stato chiaro: dobbiamo avere due sistemi elettorali nei due rami del Parlamento che siano omogenei. Quindi il Parlamento dovrà legiferare per rendere omogenei i due sistemi elettorali che in questo momento sono assolutamente strabici e non possono convivere”.


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