Noicattaro, archiviato il caso Santamaria. Innamorato (M5S) rimbalza le accuse ai mittenti

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Nessun elemento idoneo a sostenere l’accusa. Con questa motivazione il procedimento ai danni dell’assessore allo Sviluppo Territoriale del Comune di Noicattaro Vito Angelo Santamaria, appartenente alla giunta del sindaco del Movimento Cinque Stelle Raimondo Innamorato, è stato archiviato. 

 

All’assessore era stato notificato un avviso di garanzia per una faccenda risalente al 2007. In una certificazione necessaria per l’accettazione di un incarico a scuola, Santamaria, in qualità di ingegnere, avrebbe tralasciato l’esistenza di una vecchia condanna per «crollo colposo», per la quale aveva patteggiato una pena concordata con il Tribunale di Bari. Una vicenda, venuta a galla nel novembre scorso, che lo aveva portato alle dimissioni “al fine di non coinvolgere in situazioni incresciose il Sindaco e la Giunta”. 

 

Il sindaco Innamorato, nonostante ciò, lo aveva reintegrato tre settimane dopo, con la seguente motivazione: “non sussiste alcuna controindicazione penale/giuridica che non possa permettergli di proseguire nel compito”. Una mossa che aveva sbattuto il primo cittadino nojano nell’occhio del ciclone mediatico. La storia era finita alla ribalta a livello nazionale, scomodando Beppe Grillo in persona. Il leader del Movimento aveva annunciato a dicembre sul suo blog una procedura aperta nei confronti del sindaco di Noicattaro. Ma ora anche il Movimento attraverso una comunicazione ha reso noto di aver “valutato la situazione nel suo complesso” e di non avere “nulla da eccepire”. 


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