“No alla fiducia al governo Draghi. E ci metto la faccia”. Inizia così un post pubblicato questa mattina sui social da Italo Carelli, portavoce del Movimento 5 Stelle al Comune di Bari. Un messaggio inequivocabile inviato, anche formalmente, ai colleghi di Roma.
“Abbiamo indirizzato una lettera ai portavoce nazionali eletti nel nostro collegio per chiedere loro di non votare la fiducia al nascente governo Draghi – spiega Carelli su Facebook -. Questa lettera non esprime solo il pensiero dei portavoce al Comune e ai Municipi di Bari, ma è condivisa dalla quasi totalità degli attivisti cittadini: per intenderci, tutte quelle persone che da sempre ‘ci mettono la faccia’ e si sono ‘sbattute’, si ‘sbattono’ e vorrebbero continuare a farlo in futuro per portare avanti i princìpi del Movimento”.
“In poche ore questa missiva ha raccolto tantissime firme – prosegue Carelli -. Pochi punti esplicativi e una sola richiesta. Quella di non votare la fiducia al nascente governo Draghi. La ragione alla base di tale richiesta è la constatazione fattuale della non veridicità e intempestività del quesito presentato sulla piattaforma Rousseau: il “super” ministero della transizione ecologica presentato dal premier Mario Draghi, così come l’esecutivo, non rispecchiano, nei fatti, neanche lontanamente quello che era stato preannunciato da esponenti del Movimento prima della votazione su Rousseau e, pertanto, la stessa non può considerarsi mandato vincolante per i nostri portavoce nazionali che non potevano conoscere i sopraggiunti elementi non noti al momento della votazione”.
“La lettera – conclude Carelli – è stata inviata via mail a tutti i nostri portavoce di Camera e Senato, eletti nel nostro collegio barese, e contiene un indirizzo chiaro da parte della base che ci auguriamo venga rispettato”.