Renzi al Lingotto, scherza con Decaro e spegne le polemiche coi rivali alle primarie “Riscopriamo il partito del noi”

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“Non vogliamo correnti e caminetti. Il partito ha bisogno di più leader.” Matteo Renzi chiude la convention PD del Lingotto provando a mettere da parte le polemiche delle ultime settimane. “Qualcuno ha cercato di distruggere il Pd. È vero, c’è stata debolezza della mia leadership, ma non hanno fatto i conti con la gente che ha costruito questa comunità.” Sui due rivali nella corsa alla segreteria del partito, Orlando ed Emiliano, butta acqua sul fuoco: “Non facciamo polemiche con i nostri compagni di strada.” Ma chiarisce: “Quando si pensa di fare battaglia politica sui vaccini e sulle scoperte scientifiche, significa che si è travalicato il limite.” Stempera i toni con una battuta: “Sento parlare dell’Ulivo da quelle persone che l’hanno distrutto dall’interno, forse perché erano più esperti di Xylella che di ulivi. Questa me l’ha suggerita Decaro – scherza con il Sindaco di Bari e Presidente Anci e conclude – Chi ha idee le tiri fuori. Dobbiamo riscoprire il noi.”


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