“Grazie perché da ieri in tutta Italia, nonostante il caldo, ci sono migliaia di persone in coda davanti ai gazebo per firmare. Da lunedì sarà possibile firmare comodamente in tutti i Comuni. Dopo 30 anni del nulla della politica sulla riforma della giustizia, adesso tocca agli italiani. Processi veloci, certezza della pena, separazione delle carriere, chi sbaglia paga, taglio delle correnti e dei favori e delle politiche nei tribunali. Invito tutti tra luglio e agosto a trovare 10 minuti per questa battaglia di libertà”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivato a Bari per promuovere il referendum per la riforma della giustizia. Secondo Salvini, il referendum “è un aiuto, è un sostegno al governo perché se i partiti perderanno tempo litigando ci saranno i referendum che nella primavera prossima la riforma la fanno in ogni caso”.
E a proposito di giustizia, quello del Polo della Giustizia a Bari “è un tema che ho affrontato ormai numerose volte quando sono venuto qui – ha detto Salvini -. Vedremo di essere testoni e di offrire, soprattutto agli avvocati e agli operatori di giustizia, un posto di lavoro civile perché mi ricordo anche anni fa, quando la Lega non c’era a Bari e c’era lo stesso problema. Ora a Bari c’è un sindaco del Pd, in Regione c’è un governatore del Pd, al governo di Roma c’è sempre e comunque il Pd, quindi speriamo si mettano d’accordo. Ovviamente la Lega è a favore”.