Un anno fa, il 2 agosto del 2016, dopo una lunga malattia, moriva all’età di 55 anni Guglielmo Minervini, uomo politico di Molfetta e capogruppo del partito Noi a sinistra in consiglio regionale. Ricordato per il grande impegno messo in campo soprattutto nelle politiche giovanili, per la puntuale riflessione critica sul buon governo e per il tentativo costante di migliorare le condizioni sociali della gente di Puglia, Minervini rappresenta ancora oggi un grande esempio di passione e competenza per chi si cimenta quotidianamente nel mestiere della politica.
“È stato un maestro per più generazioni, a cui ha insegnato che la politica è una cosa bella – conferma il deputato barese del PD, Alberto Losacco -. Lo ricordo per il suo stile rigoroso e mite, per la sua sensibilità umana e politica fatta, allo stesso tempo, di fermezza e disponibilità al dialogo. Guglielmo Minervini credeva nella possibilità di riscatto della Puglia attraverso politiche pubbliche che liberassero le potenzialità latenti nello straordinario giacimento di risorse, energie e competenze come leva del cambiamento. Bollenti Spiriti, ad esempio, ha cambiato la storia delle politiche giovanili nel nostro Paese. Un modello pluripremiato a livello internazionale e copiato in tantissime altre realtà”.
“Ha combattuto fino all’ultimo – continua Losacco -, non cedendo mai di un millimetro rispetto al suo ruolo pubblico, alla tensione etica che guidava la sua azione, anche quando la malattia mostrava il suo volto più feroce. Fino a trasformare il reparto di ematologia del Policlinico di Bari in una sede distaccata dell’assessorato, con i suoi giovani collaboratori che correvano per riunioni e incontri per non perdere mai il filo di un lavoro che Guglielmo ha sempre vissuto come una missione. Negli ultimi mesi Guglielmo ha anche avuto la forza e la determinazione di lasciarci quello che oggi appare come un vero testamento politico pubblicando il suo saggio bellissimo sulla politica generativa. Coraggioso, lucido, con un alto senso della politica. È passato un anno e ci manca tanto”.
Pochi mesi dopo la sua prematura scomparsa, a Molfetta, è nata la fondazione Guglielmo Minervini, associazione che tende costantemente all’impegno pubblico, all’attenzione agli ultimi, alle giovani generazioni e agli innovatori. Ispirata dunque nell’opera e nel pensiero all’uomo e al politico Minervini.