Sinistra Italiana alla Regione Puglia passa all’opposizione. Lo ha reso noto, incontrando i giornalisti, il consigliere regionale Mimmo Borraccino. La decisione è stata presa dopo le polemiche che si sono aperte prima e durante l’approvazione, martedì scorso nell’aula del Consiglio regionale pugliese, della proposta di legge che prevede di aumentare da tre a cinque il numero dei componenti del Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni). L’approvazione è avvenuta con il voto contrario del M5S e l’allontanamento dall’aula prima del voto dello stesso Borraccino.
“Siamo di fatto all’opposizione – ha detto Borraccino -. Michele Emiliano prenda atto che in Puglia non governa con Sinistra Italiana”. La proposta di legge sul Corecom, secondo Borraccino, è frutto di “un inciucio in Puglia tra centrodestra e Pd”.
Borraccino, che martedì si è anche dimesso dalla presidenza della commissione Affari generali del Consiglio regionale, ha spiegato che “formalmente resterà nel gruppo consiliare di Noi a Sinistra. In queste settimane – ha reso noto – mi confronterò con il partito ed entro il bilancio di previsione formalizzerò la mia scelta”. Una scelta che potrebbe anche portarlo ad aderire al gruppo Misto rappresentando sempre Sinistra Italiana.
A pesare sulla scelta di Borraccino c’è anche lo stop alla sua proposta di legge che prevede norme per la concreta attuazione in Puglia della legge sull’interruzione volontaria della gravidanza, la 194 del 1978. Ieri infatti con 4 voti a favore (Pd, MdP e Si), 4 contrari (DiT, Fi, M5S e PcE) ed una astensione (Popolari), la commissione Sanità del Consiglio ha sospeso l’iter legislativo scatenando la dura presa di posizione di Sinistra Italiana, che ha parlato di “vergogna”, dopo la bocciatura nata con “due rappresentanti dei cinquestelle che hanno contribuito ad affossare la proposta in compagnia delle destre e di un rappresentante di una lista civica di Emiliano”.
“Il Presidente dovrà sentire il peso di aver affossato la legge con il consigliere Paolo Pellegrino (eletto con ‘La Puglia con Emiliano’). È giunta da loro la batosta – ha concluso Borraccino – una batosta inferta non alla proposta di Sinistra Italia ma alla salute ed ai diritti delle donne pugliesi”.