Si accende la campagna elettorale per le amministrative di giugno a Terlizzi.
Nella città dei fiori spunta finalmente il nome del primo candidato sindaco ufficiale: è Michelangelo De Chirico, ingegnere, un passato da sportivo, che è riuscito nell’ardua impresa di mettere d’accordo le varie anime del centrosinistra, sconfitto per ben due volte da Fratelli d’Italia e dai Gemmato nel 2012 e nel 2017.
De Chirico, consigliere comunale uscente del Partito Democratico, aveva già tentato la scalata a Palazzo di Città, senza tuttavia riuscirci, ma questa volta sarà sostenuto non solo dal PD, ma anche da Italia Viva e dai due movimenti civici che più di ogni altra compagine si sono resi protagonisti di una intransigente opposizione alla destra, vale a dire Città Civile e La Corrente (questi ultimi hanno ufficializzato la loro adesione al progetto solo nella serata di giovedì 7 aprile).
Michelangelo De Chirico ha incassato anche il “sì” del MoVimento 5 Stelle, dei Verdi e del gruppo moderato di Noi al Centro.
Secondo i bene informati, il grande regista di questa ritrovata unità d’intenti a sinistra sarebbe stato Francesco Paolicelli, consigliere regionale e commissario cittadino del PD, chiamato a dirimere spinose questioni interne in seguito alle dimissioni di Malayka Balzano dalla carica di segretaria.
“Il Partito Democratico – ha spiegato Paolicelli -, dopo l’appello pubblico de “La Corrente”, ha chiesto e ottenuto un incontro con il gruppo dirigente dello stesso movimento. Nell’incontro sono stati chiariti i dubbi e le perplessità mostrate sul percorso che si sta per avviare.
È necessario chiarirlo anche pubblicamente: il Partito Democratico di Terlizzi ribadisce ancora una volta la ferma volontà di avviare una nuova stagione per la città di Terlizzi, fatta di competenze, senza operazioni di trasformismo e opportunismo politico.
Inoltre, è opportuno chiarire che coloro che hanno avuto ruoli attivi nell’attuale maggioranza di governo cittadino – è la sottolineatura che sembra sancire la fine di ogni possibilità per i transfughi dell’era Gemmato – non potranno far parte della nostra coalizione”.
Il commissario cittadino ha altresì sottolineato che “La coalizione si doterà di un comitato di garanzia che vaglierà le candidature da proporre alla città. Adesso ci troviamo a un bivio: cambiare la città di Terlizzi facendo crescere una nuova classe dirigente con sani principi oppure lasciare che il paese sprofondi ancora di più. Il Partito Democratico, insieme al candidato sindaco Michelangelo De Chirico, saranno i garanti di questo nuovo corso sia per il movimento politico “La Corrente” ma anche per tutta l’intera coalizione di centrosinistra allargata alle forze democratiche, progressiste e pluraliste”.
Adesso la palla torna nel campo del centrodestra, dove starebbero pensando ad un uomo che viene dal mondo dell’imprenditoria. I tempi stringono e bisognerà trovare la quadratura del cerchio poiché le elezioni sono ormai distanti solo 64 giorni.