“Buffone vattene”, Emiliano contestato a Terlizzi sull’ospedale “Sarcone”: bagarre col sindaco Gemmato

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato duramente contestato ieri sera, 9 giugno, a Terlizzi da un gruppo di militanti di Fratelli d’Italia e da comuni cittadini che lo accusano di aver ridotto al minimo i servizi erogati dall’Ospedale “Sarcone”.

“Buffone vattene”, si sente in un video diventato in poche ore virale sulle chat di whatsapp ed in cui si vedono i militanti srotolare uno striscione all’arrivo della scorta e poi una ressa attorno all’auto su cui viaggiava il governatore, che tuttavia non si è sottratto al confronto. Da alcuni anni il nosocomio della cittadina del Nord Barese è oggetto di tagli, sino ad essere stato ridimensionato, passando a presidio “post-acuzie”.

Emiliano era nella città dei fiori per sostenere la campagna elettorale del candidato sindaco di centrosinistra, Michelangelo De Chirico, e tra gli altri è stato anche avvicinato dal competitor, Nino Allegretti, che nelle scorse ore ha ribadito un concetto: “Chi ha applaudito Emiliano non ha a cuore Terlizzi”.

Il presidente regionale non si è fatto intimidire, ma il malcontento popolare è davvero alto, sia sulla vicenda del nosocomio cittadino, sia sulla mancata presentazione del progetto per candidare a fondi PNRR l’Ospedale del Nord Barese, che dovrebbe nascere in un territorio tra Molfetta e Bisceglie e servire anche Terlizzi, Ruvo di Puglia, Bitonto e Giovinazzo.

A gettare benzina sul fuoco ci aveva poi pensato lo stesso Emiliano, il quale aveva affermato che Ninni Gemmato, attuale sindaco di Terlizzi, avrebbe firmato una convenzione con l’ASL Bari, di fatto ratificando quanto deciso sull’attuale riordino ospedaliero.

Gemmato non l’ha presa benissimo e nelle scorse ore è arrivata durissima la replica: “Non ho firmato nessuna convenzione con la ASL sull’attuale riordino ospedaliero – ha sottolineato il sindaco stizzito – Il tentativo di “rigirare la frittata” è davvero patetico e tipico di un politico in difficoltà che invece di ammettere le sue responsabilità politiche racconta bugie. Spero che il presidente Emiliano possa esprimere pubblicamente le sue scuse nei confronti dei cittadini terlizzesi – ha concluso Gemmato – smentendo forte e chiaro quanto affermato nella serata di ieri”. Se così non dovesse essere, il primo cittadino uscente ha preannunciato querela.

Una bagarre che avvelena le ultime ore di una campagna elettorale già breve ed aspra, con accuse a cui il governatore pugliese non ha per il momento inteso controreplicare.

 

 


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