È partito oggi in Puglia lo screening obbligatorio Sma, l’atrofia muscolare spinale, per tutti i neonati: la prima ad essere stata sopposta all’esame è una bimba, risultata negativa. La notizia è comunicata dal presidente della commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati (Pd), promotore della legge sullo screening obbligatorio.
“Siamo la prima e l’unica regione italiana ad averlo – sottolinea – da questo momento ci sarà un prima e un dopo, un tornante storico, e non vedremo più i casi terribili di diagnosi tardiva e di difficoltà nell’erogare le cure più avanzate. Dedico il risultato a Melissa, grande condottiera di innovazione, e ai componenti del team di cuore Federico, Giovanni, Marco e Paolo. Piangiamo di gioia”.
In tutto oggi sono stati sottoposti all’esame 12 neonati, tutti risultati sani. “In questi mesi – prosegue Amati – abbiamo sentito dire tante volte che la diagnosi precoce e in fase asintomatica offre migliori possibilità di riuscita delle terapie più innovative. E chissà quante volte ci siamo mangiati le mani pensando che disponiamo di queste tecnologie da anni e però non riusciamo a introdurle, facendo pagare un prezzo altissimo ai bimbi nati con la Sma e alle loro famiglie. Una legge breve e semplice, invece, è riuscita a realizzare in Puglia ciò che dovrebbe esserci in ogni regione italiana”.