La paura dei contagi frena le partenze e per il secondo anno consecutivo le prenotazioni sono all’insegna del last minute. E se Natale si conferma una festa da trascorrere in famiglia, è capodanno il periodo più gettonato per i viaggi, ma l’effetto covid sugli arrivi si fa sentire, il sold out nell’extralberghiero risente delle disdette principalmente legate alle misure di contenimento previste per far fronte alla nuova ondata.
“Al momento – ci rivela Giovanna Castrovilli, presidente dell’Associazione Extralberghiero Terra di Bari – il tasso di annullamento delle prenotazioni si aggira intorno al 30%. A scegliere le mete pugliesi sono soprattutto gli italiani, la presenza degli stranieri è marginale per le difficoltà organizzative”. Il turismo di capodanno si conferma di prossimità e mordi e fuggi, due o tre giorni al massimo.
Va meglio per le sale ricevimento che hanno organizzato eventi per la fine dell’anno, godono dell’assalto alle prenotazioni registrate tra novembre e i primi di dicembre, ma la minaccia dei contagi ora ha rallentato la corsa. “Siamo in una fase di impasse – commenta Cecco Corvasce presidente Prodj Confcommercio Bari – ma è ancora presto per capire l’andamento o fare una stima di eventuali disdette anche perché, per questo genere di serate, molti si sono impegnati con acconti”.
Ad andare per la maggiore sono le cene con spettacolo, che permettono di godere di musica e balli in sicurezza. “Sono serate importanti per i locali – aggiunge Corvasce – perché in molti casi riescono anche a ripianare i conti col segno meno registrati nel trimestre precedente”. Stessa dinamica per le partenze verso mete estere, le più gettonate: mar rosso, santo domingo, mauritius e maldive, grazie anche ai corridoi covid. “Dopo il boom di prenotazioni di qualche mese fa – conferma Gaetano Stea del gruppo Nicolaus – l’aumento dei contagi sta raffreddando le richieste. Il movimento turistico risente non solo del dato italiano, ma anche europeo”. I controlli rigidi per chi viaggia sono una garanzia e un incentivo a viaggiare per molti, un ostacolo per altri che faticano a interpretare le norme spesso caotiche. Grande incertezza, una valigia pronta e una partenza last minute segneranno anche il capodanno 2021/2022.