Dopo Otranto, salta anche Savelletri. L’idea di portare in Puglia il Twiga, lido balneare extralusso griffato Flavio Briatore, già concepita e abortita nel 2017, pare non andare in porto pure stavolta. L’operazione della società fasanese che avrebbe voluto aprire lo stabilimento già a maggio si è arenata, il cantiere non è stato ancora aperto e dunque la spiaggia non aprirà. Almeno per il momento. A renderlo noto è il quotidiano La Repubblica.
Ufficialmente lo stop è legato a problemi riguardanti l’approvvigionamento delle materie prime necessarie per costruire la struttura, che avrebbe dovuto ospitare anche un ristorante da 200 posti. Di certo, sono nate complicazioni anche nell’accordo commerciale con Briatore per la concessione del brand Twiga. Il progetto di Savelletri, nelle scorse settimane, era stato attenzionato anche dalla Guardia di Finanza, con un decreto di acquisizione della documentazione depositata al Comune.