Mario Desiati trionfa al Premio Strega. Lo scrittore pugliese: “Vi racconto i miei Spatriati”

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Mario Desiati trionfa al ‘Premio Strega 2022‘, in un’edizione che resterà nella storia di uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani per essere stata la prima con 7 autori in finale. Vincitore annunciato, già favorito dall’inizio della competizione, Desiati, con 166 voti per il suo ‘Spatriati’ (edito Einaudi), ha sbaragliato tutti al suo secondo ritorno in finale dopo quello del 2011 con Ternitti (Mondadori). Nel video che vi proponiamo, Desiati alla vigilia della finale aveva raccontato a Telebari chi sono i suoi “Spatriati”.

I suoi personaggi alla ricerca di un futuro e di un’identità, protagonisti di questa storia ambientata tra la Puglia e Berlino, dove torna spesso la parola patria, hanno conquistato pubblico e critica. ‘Spatriati’ è una parola del dialetto martinese che vuol dire, appunto, irregolare. “E’ un seme dentro tutti noi”, spiega Desiati, 45 anni di Martina Franca. Al secondo posto, con un ampio distacco, Claudio Piersanti che ha avuto 90 voti per il suo ‘Quel maledetto Vronskij ‘ (Rizzoli).

“La Puglia è una terra di frontiera. Sono cresciuto con gli scrittori pugliesi del Novecento, una di queste era Mariateresa Di Lascia che vinse qui nel 1995 ma non potè ritirare questo premio perché morì alcuni mesi prima. Lo dedico a lei e ai lavoratori dell’editoria italiana e alle anime che lavorano al mondo del libro italiano. Non basta la passione, ci vuole un contratto vero”, ha detto a caldo Mario Desiati con la bottiglia di Strega in mano.


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