Lo conferma il Dr. Domenico Lagravinese, direttore del dipartimento di prevenzione ASL-Bari.
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L’ultimo caso di meningite a Roma, purtoppo fatale per una maestra elementare, ha generato allarme e psicosi da contagio in tutta Italia. E questo anche a causa dei numerosi episodi segnalati in diverse regioni della penisola. Anche la Puglia a rischio? Lo abbiamo chiesto al dottor Domenico Lagravinese, direttore del dipartimento di prevenzione ASL-Bari.
Dr. Lavravinese, c’è davvero un allarme meningite in Italia?
Assolutamente no. Si tratta di casi sporadici che possono capitare. Le cause di una meningite possono essere di vario tipo, ma quelle più ricorrenti sono dovute a infezioni da particolari virus e batteri. Per questo motivo da tempo sono disponibili vaccinazioni sia per le meningiti virali sia per quelle batteriche più pericolose, come quelle causate dai meningococchi.
C’è il rischio che la meningite possa diffondersi anche in Puglia?
Non corriamo questo rischio. La Puglia è da sempre in prima fila nella lotta contro la meningite e ai primi posti come offerta e livelli di copertura nella prevenzione vaccinale. Segno che prevenire è meglio che curare. Esiste un calendario vaccinale che bambini, anziani e soggetti a rischio devono seguire e rispettare”.
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