Firmato il protocollo di intesa per la riconversione dell’ospedale San Nicola Pellegrino
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Un progetto da 15 milioni di euro quello che farà del San Nicola Pellegrino il nuovo polo di medicina territoriale. La Asl BAT e il Comune di Trani in collaborazione con la Regione Puglia si impegnagno a investire nel settore sanitario. “Piuttosto che fare polemiche a fini politici – ha commentato il governatore della Puglia, Michele Emiliano – l’azienda sanitaria locale ha deciso di metter mano ai finanziamenti previsti dal piano di riordino ospedaliero, applicando il decreto ministeriale n° 70”. Il nuovo polo di medicina territoriale sarà ospitato in una struttura già funzionale e avrà la possibilità di risolvere i casi clinici e i problemi di salute che non necessitano del ricovero. I servizi saranno garantiti da personale specializzato che lavorerà non solo nel settore ambulatoriale ma anche chirurgico. Previsto un ampliamento dei reparti di dialisi e oncoematologia e un particolare occhio di riguardo sarà rivolto alla riabilitazione pediatrica. Inatnto, sono già stati presi contatti con l’Università degli Studi di Bari per avviare percorsi di formazione. Ma la rivoluzione sanitaria della Asl BAT non si limita solo al San Nicola Pellegrino. L’ex Ospedaletto P ediatrico (attuale sede del distretto sociosanitario) diventerà un centro dedicato al benessere e alla cura mentale. Da individuare ancora, invece, la destinazione finale dell’ex Ospedale degli Agostiniani (da mettere in sicurezza e da ristrutturare). Decisione che spetterà alla cabina di regia prevista dal protocollo.
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