Il 50% delle Aziende sanitarie e ospedaliere pugliesi non adempie agli obblighi anticorruzione. Transparency international, che ha scelto ASL BA per un progetto pilota sulla corruzione, pubblica il report su percezione rischi e sprechi nella sanità.
Il 50% delle Aziende sanitarie e ospedaliere pugliesi non adempie agli obblighi anticorruzione. È solo uno degli elementi emersi dal rapporto “Curiamo la corruzione” di Transparency International Italia. L’analisi economica degli sprechi della sanità ha messo a confronto i singoli accordi con società esterne in riferimento ad alcune specifiche voci nei bilanci degli anni precedenti, al fine di individuare differenze anomale di spesa. In Puglia si registra una variabilità significativa sia per i servizi di pulizia (dai 10 ai 17 € per residente), che per quelli di mensa (7-12 €) e di cancelleria (1,40 – 2 €). Valori medi contenuti e bassa variabilità interna invece per i servizi di lavanderia (5 €). Transparency International, ricordiamo, ha di recente scelto l’ASL BA per un progetto pilota sulla lotta alla corruzione.
Seguire il link per il rapporto completo di Transparency International
https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/transparency-curiamo/pdf-sito-produzione/report-curiamo-la-corruzione-aprile2016.pdf
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