Nel suggestivo centro storico di Conversano torna il presepe vivente medievale. Le date da cerchiare in rosso sul calendario, per un evento giunto alla sua seconda edizione, sono quelle di sabato 17 e domenica 18 dicembre.
“Il presepe vivente medievale – spiegano gli organizzatori – si ispira al primo presepe vivente realizzato in Italia e nel mondo. Era la notte del 24 dicembre dell’anno 1223 e a Greccio, in provincia di Rieti, la Natività di Cristo fu ricreata da San Francesco d’Assisi con l’aiuto del popolo e del nobile signore di Greccio”. Artigiani e suonatori, cavalieri e dame, rigorosamente in abiti storici del XIII secolo, daranno vita a un percorso lungo circa un chilometro e mezzo che toccherà i più caratteristici angoli della città vecchia fino a raggiungere la grotta della natività. “Vogliamo che il tempo si fermi e che la storia riprenda vita in luoghi in cui sono protagonisti le pietre e gli archi, le corti ed i torrioni”, spiega Gabriele Corianò, confermato alla direzione artistica dell’evento.
Sul percorso saranno ricreate alcune scene rievocative. “L’annunciazione a Maria e la visitazione di Maria ad Elisabetta – spiegano ancora gli organizzatori -, l’annunciazione a Giuseppe, Erode Re di Giudea e la Natività. Inoltre, i visitatori potranno scoprire gli antichi mestieri attraverso il banco delle farine, del panettiere e dello Speziale, del mastro cerusico, del geniere con modelli di macchine d’assedio, dell’armoraro e dell’armaiolo. E ancora il bivacco degli armati, del coramaio, dell’arcaio, della tintura delle stoffe e della tessitura. Ci saranno gli artigiani esperti nella lavorazione delle tessere per mosaici, il liutaio, il cartaio e il cestaio”. Sarà inoltre possibile “degustare pietanze tipiche medievali e della tradizione pugliese – concludono – per immergersi nella magia del Santo Natale fra storia, tradizione, bellezze monumentali e bontà gastronomiche”.