Turismo di prossimità nella BAT – una “disfida di Barletta” tutta da scoprire

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Puglia Promozione

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Un terreno per molti ancora inesplorato, che riserva grandi sorprese agli occhi che hanno sete di novità. Il “turismo di prossimità” è una piccola – grande – rivoluzione nello sguardo che riserviamo alla nostra regione: è un modo di vivere la propria terra, alla (ri)scoperta dei luoghi più vicini, degli scorci più suggestivi, dei posti che magari proprio perché molto prossimi alle nostre case, non abbiamo mai considerato di attraversare come ‘visitatori’.

Il ‘turismo di prossimità’ è una filosofia del viaggio che ha avuto il suo apice negli anni più duri della pandemia Covid, quando ci si poteva muovere solo ‘restando a casa’. È proprio nel 2020 che la Puglia è risultata la prima meta in Italia per turismo di prossimità, secondo un’indagine di Cna Turismo. L’idea di “turismo di prossimità” è una scoperta cui nessuno vuole più rinunciare: basti pensare ai ripetuti sold out che le strutture ricettive pugliesi dal Gargano al Salento registrano nei weekend, e a quella che si preannuncia una stagione invernale in fermento, complici anche le centinaia di iniziative natalizie organizzate nei Comuni della Puglia, che attirano visitatori dalla nostra regione e da tutta Italia.

Anche per il Natale 2022, i borghi pugliesi – dal Subappennino dauno a Santa Maria di Leuca, passando per l’incanto della Valle d’Itria dei presepi illuminati – si addobberanno a festa. Alle location più tradizionali, si accompagneranno tante novità, che moltiplicheranno le occasioni per mettere in pratica l’idea di ‘turismo di prossimità’. Nel nord barese, per esempio, per la prima volta Molfetta proporrà un ricco calendario di appuntamenti, con la Casa di Babbo Natale e la magia di ‘San Nicola che viene dal mare’. A Barletta invece si preparano luminarie musicali e mercatini, spettacoli e animazioni nella città della Disfida.

Imperdibile infatti il tour storico artistico tra castello normanno, Cantina della Disfida in uno splendido palazzo trecentesco nel cuore del centro storico e poi Palazzo della Marra, che ospita la ricca collezione della Pinacoteca De Nittis, apprezzata anche oltreoceano. E che dire del teatro comunale intitolato al compositore Giuseppe Curci, fondamentale contenitore culturale attivo ormai da un secolo e mezzo. Il teatro è un esempio di architettura ottocentesca: l’edificio originario fu inaugurato nel 1819 e intitolato a San Ferdinando. Crollato in parte nel 1864, il teatro fu ricostruito e riaperto nel 1872. La nuova struttura, più ampia, comprendeva anche diversi ambienti di rappresentanza come il vestibolo, un bar, la sala fumatori e una sala da ballo al piano superiore.  Chiuso all’inizio degli anni ’90, il Teatro Curci è stato inaugurato e riaperto definitivamente nel 1998 e ospita oggi una ricca stagione teatrale.

Proprio a Barletta arriva la terza tappa del Cantatour, lo show targato Telebari e Radiobari (sono aperte le prenotazioni gratuite), supportato da Pugliapromozione e condotto dal comico Renato Ciardo. L’appuntamento del 2 dicembre nel teatro Curci con Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte (ex Matia Bazar) può essere occasione per avere un piccolo assaggio della città con il bellissimo castello federiciano, nel conto alla rovescia verso il clou degli eventi natalizi.


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