La Conferenza Episcopale Italiana e l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto hanno organizzato un momento di preghiera per la pace sulla tomba di San Nicola. L’iniziativa si terrà a Bari mercoledì 21 dicembre alle ore 18.30, nella Basilica Pontificia San Nicola. A guidare la preghiera sarà il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.
La Veglia prevede due momenti: il primo nella Basilica e il secondo nella Cripta sulla tomba del Santo. L’accesso alla Cripta sarà contingentato. Oltre al cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e al vicepresidente della Cei, monsignor Francesco Savino, parteciperanno anche i delegati della Conferenza episcopale della Chiesa romano cattolica in Ucraina, della Chiesa greco-cattolica in Ucraina e dell’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino in Italia.
Saranno presenti anche i fratelli delle Chiese ortodosse di Bari, il sottosegretario di Stato per la Difesa, Isabella Rauti, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro. Alla preghiera di pace per l’Ucraina sono state invitate anche le Chiese russe ma “al momento non abbiamo ricevuto risposta”, ha precisato l’arcivescovo di Bari, Giuseppe Satriano, durante la conferenza stampa di presentazione. “E’ un momento preparato nel tempo”, ha aggiunto Satriano evidenziando che è “una guerra che molti russi non avvertono come necessaria e che anzi rifuggono”.
“Farci carico – ha aggiunto Satriano – della fatica di questo momento, vivere nella preghiera un momento di condivisione e solidarietà credo che, sia alla vigilia del Natale, un gesto di grande portata. Semplice e umile nel suo genere ma significativo. Aprire il cuore ai problemi dell’Ucraina, della Russia ma anche ai problemi dell’umanità sta vivendo con tutte queste guerre diffuse e dimenticate”.
La presenza del sottosegretario di Stato del Governo italiano, Isabella Rauti, “è un gesto bello e importante – ha concluso Satriano – E’ un gesto che dice come anche il Governo avverta che momenti come questi sono momenti di coesione e di costruzione di una solidarietà comune intorno a un problema che non ci può lasciare indifferenti”.
L’accesso nella Basilica di San Nicola, è stato spiegato, sarà libero e aperto a tutti i cittadini. All’esterno della Basilica ci sarà anche un maxischermo.