Ha vinto il concorso principale Bei Doc del 39° Bellaria Film Festival, kermesse cinematografica dedicata al documentario indipendente, il documentario “Vernissage” del barese Fabrizio Bellomo, racconto di una giornata estiva trascorsa in periferia interamente girato con adolescenti del quartiere San Paolo di Bari.
È la storia di un gruppo di giovani, quattro ragazze e quattro ragazzi, che in una giornata bollente di luglio si muove dall’estrema periferia di Bari verso il mare, lungo la costa postindustriale fatta di stabilimenti balneari abbandonati e ruderi dimenticati. Una gita al mare, dal mattino al tramonto, vissuta con il passo cristallino della loro età, tra balletti su TikTok e palleggi, nuotate e canzoni, si trasformerà in un momento di scoperta. La villa di un pittore scomparso decenni fa, anch’essa desolatamente abbandonata, diventerà luogo inatteso di un dialogo possibile, di una restituzione sorprendente.
La motivazione del premio: “Per lo stile fresco e allo stesso tempo radicale nel seguire un gruppo di ragazzini che reinventa uno spazio degradato con creatività e inventiva, e per il ritmo lento ed empatico che accompagna lo spettatore a conoscere la realtà difficile di giovani coinvolti in un progetto sociale e cinematografico”.
Presentato in anteprima nazionale, Vernissage è l’esito di un laboratorio di cinema, dal titolo “Facciamo un film”, organizzato dalla cooperativa sociale I bambini di Truffaut, diretta da Giancarlo Visitilli, nell’ambito del programma della Rete civica urbana “Kilim” San Paolo-Stanic-Villaggio del lavoratore.