In questo periodo di sosta per le Nazionali, questa mattina ha parlato in conferenza l’attaccante biancorosso Mirco Antenucci. Le sue parole:
MOMENTO ATTUALE DEL BARI: “Ovvio che fare risultato è sempre bello, però dobbiamo far fronte ad un campionato equilibrato e difficile. Non si può pensare di vincere sempre. Questo è comunque l’inizio di torneo più positivo nella mia carriera”.
POCHI PUNTI IN CASA: “Non vedo problemi nell’affrontare partite in casa anche se i numeri dicono questo. Dobbiamo cercare di far più punti in casa anche per il pubblico che ci sostiene”.
LIVELLO CAMPIONATO SERIE B: “Posso dire che è un campionato molto equilibrato, non so se livellato in alto piuttosto che in basso. Ci sono buone squadre e buoni allenatori. L’attesa di inizio anno è stata mantenuta e secondo me sarà così fino alla fine”.
PRESTAZIONI DEI PIU’ ESPERTI: “Io così come Valerio cerchiamo di dare il 100% sia con l’esempio che con le prestazioni in campo. Sono contento di quello che stiamo facendo perché con il lavoro si possono togliere delle belle soddisfazioni. Il primo anno che sono arrivato a Bari l’obiettivo era già salire in B, alla fine ci abbiamo messo 4 anni ma è inutile guardare indietro. La cosa fondamentale è che in 3 anni abbiamo costruito cose importanti”.
FUTURO: “Al momento sto frequentando un corso online per direttori sportivi. Mi piacerebbe imparare tante cose per il futuro in vista della fine della mia carriera per poi capire cosa fare una volta appese le scarpette al chiodo”.
RUOLO IN CAMPO: “Il mio modo di giocare è cambiato. Prima ero più finalizzatore ora sono più regista offensivo per quello che chiede il mister. Non è che se non gioco non si fanno risultati, al di là di quello che possono dire le statistiche. Ci sono periodi più positivi ed altri più negativi. Adesso ci mancherà Cheddira, ma ci sono altri ragazzi nel nostro ruolo che sicuramente faranno bene”.
CAMBIO RIGORISTA NEL BARI? “Il mio unico pensiero è di far sempre meglio, altri pensieri non servono. Io sono sempre stato rigorista in carriera e lo sono ancora. Se in campo nel momento di calciare un rigore ci sarà anche Cheddira lo tirerà chi vuole, a me non cambia nulla”.
SALCEDO E BOTTA: “Intanto sono contento che Salcedo si sia sbloccato segnando un gol bellissimo. Tutto dipende da lui, è giovane e può darci una grossa mano. Botta ha qualità incredibili, con le sue qualità è facile trovare l’intesa. Da qui a fine anno sarà importante per come lo sto vedendo”.
ESPERIENZA PERSONALE ALL’ESTERO E AMBIENTAMENTO DI SCHEIDLER E ZUZEK: “Ho avuto un’esperienza all’estero e mi metto nei panni di questi ragazzi. A prescindere dal calcio è un cambio di vita. Siamo persone oltre che calciatori, quindi ci vuole del tempo per adattarsi e io credo che i nuovi lo stiano facendo bene. Stanno capendo bene la realtà del calcio italiano”.
A CACCIA DEL PRIMO POSTO NELLA CLASSIFICA MARCATORI DI TUTTI I TEMPI DEL BARI: “Fa piacere guardare questa classifica marcatori. Io in 4 anni di permanenza qui non valuto solo i gol anche se sono importanti per un attaccante. Ne mancano 15 per raggiungere la vetta, sono ancora tanti ma ci proverò”.