Fc Bari, Moras su Stellone: “In certe situazioni poteva essere più tosto. Ma la colpa è nostra”

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L’avvicendamento in panchina tra Stellone e Colantuono è il tema più caldo della conferenza che precede la sfida di domenica sera contro lo Spezia.

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Con la presentazione del nuovo allenatore andata in scena nella giornata di giovedì, a parlare alla vigilia della sfida di domenica sera contro lo Spezia è il capitano dell’entourage biancorosso, Vangelis Moras. Ed il tema più caldo è ovviamente l’avvicendamento in panchina tra Roberto Stellone e Stefano Colantuono. “Il nuovo allenatore ha fatto subito capire le proprie intenzioni: noi siamo il Bari e non dobbiamo avere paura di nessuno – dice -. Ma queste sono cose che ogni giocatore dovrebbe già avere dentro di sé. Stellone? Forse doveva essere ancora più “tosto” su certe situazioni. Più cattivo. Più allenatore e meno calciatore. Magari tanti non riescono ad arrivarci da soli a certe cose, mantenere certi equilibri, ed hanno bisogno di una guida. Ma se prendi cinque schiaffi e non riesci a svegliarti da solo, c’è un problema”.

“Per questo credo che la colpa sia più nostra – continua Moras -, può arrivare anche il miglior allenatore del mondo ma in campo ci vanno i giocatori. L’idea di fare un campionato diverso rispetto a quelli che ha fatto il Bari nelle ultime stagioni deve essere soprattutto nostra. Dopo l’ultima sconfitta credo che ogni calciatore di questo gruppo, tornato a casa e messo davanti allo specchio, abbia fatto autocritica. Se così non fosse, sarebbe grave. Basta con le figuracce, giochiamo in una piazza importante, abbiamo tifosi che ci seguono in massa sia in casa che in trasferta, e abbiamo il dovere di ripagarli sempre con il massimo impegno”.

Il presente si chiama Spezia. Un fattore che pare abbia caratterizzato anche il recente passato di Moras: nella sessione invernale di mercato della scorsa stagione, infatti, il difensore greco avrebbe potuto vestire la maglia della società ligure. “Il presidente del Verona aveva fatto una chiacchierata con quello dello Spezia – rivela – ma la mia parola è stata fondamentale: non sono abituato a lasciare una squadra in difficoltà. La partita di domani è importante. Non abbiamo più alibi. Non possiamo più approcciare la gara in modo sbagliato. Spero che l’effetto Colantuono, la sua carica, possa portare subito un risultato positivo”.

“Credo che il Bari possa essere una squadra davvero molto forte – conclude -. Non l’abbiamo ancora dimostrato, abbiamo sbagliato tanto, abbiamo messo in campo atteggiamenti spesso sbagliati. Ma adesso abbiamo in calendario tre partite con squadre sulla carta molto importanti che ci danno una grande possibilità”. 

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