Il terzino originario di Mesagne ha confessato di aver fatto il possibile per arrivare a Bari, ma il Bologna non avrebbe dato il via libera
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“A Bologna ho dato il massimo per trovare spazio, ma ho capito che nell’ultimo anno era finita. Non ho mai mollato, per farmi trovare pronto con i felsinei o in un’altra avventura. Sono qui per ritornare nella massima serie”. Così si è presentato al San Nicola il nuovo terzino del Bari Archimede Morleo, primo acquisto dei pugliesi nel mercato di gennaio.
Il mancino, originario di Mesagne, ingaggiato dal Bologna, ha firmato un contratto fino a giugno 2018. “Già questa estate ho fatto di tutto per venire qui, ma il Bologna – ha raccontato – non ha dato il via libera. Con Brienza ci siamo sentiti tanto e ho visto molte partite del Bari. Sono qui per la fiducia del ds Sogliano”. “Fisicamente sto benissimo. Sono allenato – ha aggiunto – e ho voglia di tornare a giocare”.
Il sogno di Morleo è tornare a giocare in serie A, magari proprio con la maglia biancorossa. “Non manca la qualità al Bari ma ci vuole forse più autostima. La squadra ha una bella miscela tra giovani ed esperti. Alla ripresa dobbiamo essere continui, perché la continuità fa la differenza”.
Infine un’ultima battuta su Stefano Colantuono e una curiosità sul suo nome. “Non lo conosco – conclude il terzino – I prossimi giorni saranno fondamentali per interpretare al meglio le nostre qualità. Posso giocare sia in una difesa a tre o a quattro. Il nome Archimede lo devo a mio nonno”.
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