Il centrocampista biancorosso a Telebari ospite del programma sportivo condotto da Enzo Tamborra

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Il calcio alle volte sa regalare anche storie meravigliose. Come quella di Mattia Fedele. Prima l’autogol clamoroso con lo Spezia, la disperazione e le accuse. Poi, la sciarpa donata dai Seguaci della Nord, la pace con i tifosi e il gol liberazione contro il Carpi. Sempre al San Nicola. Una settimana di passione raccontata questo pomeriggio da Fedele al Tb Sport, la storica trasmissione sportiva condotta da Enzo Tamborra su Telebari. “Devo ringraziare i Seguaci della Nord e tutti i tifosi – le parole del centrocampista – mi hanno aiutato e fatto sentire il loro sostegno. L’autorete è ormai un ricordo. Sono contento di aver avuto l’opportunità di giocare nuovamente in casa e dimostrare di potermi subito rialzare, come ho sempre fatto anche dopo due infortuni tremendi”. Tantissime le domande rivolte dai tifosi a Matteo Fedele. “Io una bandiera? Mi piacerebbe, per questa maglia darò sempre l’anima. A Bari sto bene e vorrei restarci a lungo. Adesso però concentriamoci sul presente, a Verona ci attende una battaglia. Loro, dopo le due sconfitte, avranno voglia di dimostrare di essere una grande squadra. Ma noi non saremo da meno, andremo al Bentegodi per fare risultato. Colantuono? Lo rispettiamo come uomo e come mister, sta provando a trasmetterci la sua mentalità”. L’efficienza di papà può attendere, Fedele ha cuore e polmoni solo per il Bari.

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