Rapporti tesi con il ds Sogliano e risultati deludenti: il tecnico si gioca la panchina con la Pro Vercelli. In pole position per la sostituzione Delio Rossi e Panucci

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Squadra in ritiro e ultima chance per Roberto Stellone. Sembrerebbe questo l’orientamento del presidente Cosmo Giancaspro al termine di un lungo confronto con il direttore sportivo Sean Sogliano. Un segnale forte all’indirizzo della squadra, colpevole di un atteggiamento troppo remissivo nelle ultime gare di campionato, e Stellone, il cui futuro resta appeso a un filo. Al tecnico verrà concessa un’ultima prova d’appello nella gara di sabato, al San Nicola, contro la Pro Vercelli. Novanta minuti per provare a riprendersi il Bari. Ma la pazienza sembra ormai essersi esaurita dopo la figuraccia rimediata a Novara. I numeri, una vittoria nelle ultime sette giornate, testimoniano di una squadra in caduta libera. A ‘salvare’ momentaneamente Stellone una questione prettamente economica. L’esonero comporterebbe per Giancaspro un esborso economico non indifferente, per l’elevato ingaggio dell’attuale allenatore, 600mila euro complessivi nelle prossime due stagioni, e il nuovo contratto da sottoscrivere con l’eventuale sostituto. Un passo che il Presidente preferirebbe evitare. Non Sogliano, intenzionato a dare subito una scossa a tutto l’ambiente. I rapporti tra il direttore sportivo e Stellone restano tesi, divergenze emerse in sede di mercato e nella gestione del gruppo. E che hanno portato Sogliano a sondare la disponibilità di altri allenatori. Nelle ultime ore circolano prepotentemente i nomi di Delio Rossi e Panucci. Più defilato Corini. Delio Rossi ha da poco trovato un accordo per la rescissione del contratto che ancora lo legava al Bologna e il suo secondo, Fedele Limone, è stato più volte avvistato sulle tribune del San Nicola a prendere appunti. Ore decisive in casa Bari, Stellone si gioca il futuro.    

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