Il tecnico biancorosso con il Trapani si gioca la panchina. Avanzano le candidature di Mandorlini e Colantuono
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Fiducia a tempo per Roberto Stellone. Il tecnico biancorosso si giocherà la panchina sabato al San Nicola contro il Trapani. La decisione è giunta al termine di una giornata convulsa: prima l’incontro tra Sogliano e la squadra, poi il faccia a faccia tra il direttore sportivo e l’allenatore, infine il confronto tra Sogliano e Giancaspro, impegnato a Milano per l’assemblea di Lega. Il presidente biancorosso ha ribadito la fiducia in Stellone, una sua precisa scelta a inizio stagione. Ma facile pensare che nella decisione di Giancaspro abbia influito anche l’aspetto economico, considerando l’oneroso contratto che lega Stellone al Bari sino al 2018. Diverso l’orientamento di Sogliano, che aveva già bacchettato l’allenatore dopo il ko interno contro il Benevento. E che avrebbe forse preferito puntare subito su altri profili. Diversi i nomi circolati in queste ore, da Mandorlini che con Sogliano ha costruito le fortune del Verona, a Colantuono, legato però ancora all’Udinese sino a giugno con un ingaggio vicino agli 800mila euro. Senza trascurare le candidature di Corini, Panucci e Delio Rossi. Una cosa è certa, i rapporti tra Sogliano e Stellone non sono idilliaci: diversità di vedute sul mercato e sulla gestione della rosa. Con il Trapani la gara della verità.