Il nuovo allenatore ha firmato un contratto biennale con opzione sul terzo anno. Guarda la diretta
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“Ho fame di vittorie, voglio essere protagonista”. Roberto Stellone non usa giri di parole nel suo primo giorno da tecnico biancorosso. “Volevo fortemente Bari, una piazza storica e importante. Poi il pubblico del San Nicola è spettacolare e mette i brividi, mi esaltano situazioni così”. Per Stellone (papà nato a Bari) due anni di contratto con opzione sul terzo e la speranza magari di ripercorrere un giorno la carriera di un certo Antonio Conte. Come l’ultimo CT della nazionale, Stellone arriva a Bari giovanissimo e alla prima vera esperienza in una piazza calda ed esigente. “Lui è un fenomeno della panchina – prosegue Stellone – il migliore in questo momento. Io proverò a dare tutto me stesso per ripagare la fiducia che mi è stata concessa. Alle mie squadre cerco sempre di inculcare una mentalità vincente, in casa e fuori. E voglio giocatori che ragionino così, che siano determinati, affamati”. Idee chiare anche sul modulo di partenza e sulla costruzione della squadra. “Il mio modulo di riferimento è il 4-4-2, poi dipenderà dalle caratteristiche dei calciatori. Adesso valuterò i ragazzi che ci sono in rosa, poi con il ds valutermo i profili giusti da acquistare. L’importante sarà non avere fretta. Gli obiettivi? Parlare di salvezza sarebbe ridicolo. Puntiamo ad un campionato importante, da protagonisti. Almeno star tra le prime otto e giocarcela sino alla fine”.
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