Domani alle 17, stadio San Nicola, conferenza stampa di presentazione
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L’era Giancaspro può finalmente avere inizio. Ieri, dopo la mezzanotte, l’imprenditore molfettese ha lasciato lo stadio San Nicola da nuovo Presidente del Bari. Nessuna dichiarazione, in attesa della conferenza stampa prevista alle 17 di domani, solo un laconico ‘tutto a posto’. Ma l’espressione cupa del viso era il segno evidente di un pomeriggio vissuto ad alta tensione. L’assemblea dei soci, prevista per le 17.30, è di fatto iniziata intorno alle 22. Prima un duro confronto in forma privata tra Giancaspro e Paparesta. Una battaglia senza esclusione di colpi. Pare che Paparesta avrebbe contestato a Giancaspro la modalità di pagamento utilizzata per l’aumento di capitale, da lui precedentemente non sottoscritto. Con tutti i rischi del caso, perché senza un’intesa il club si sarebbe avviato verso la liquidazione. Un accordo sarebbe stato raggiunto su basi prettamente economiche, con Giancaspro pronto a coprire l’esposizone finanziaria di Paparesta con la Banca Popolare. E fine della storia. Giancaspro viene nominato amministratore unico del club. Adesso dovrà però marciare a ritmi spediti, pagare entro domani gli stipendi (2,2 milioni di euro), saldare le ritenute irpef e garantire entro fine giugno l’iscrizione al campionato con una fideiussione da 800mila euro. Di pari passo c’è una programmazione tecnica da portare avanti: la scelta di un direttore generale, individuato nell’ex Guido Angelozzi, poi la nomina dell’allenatore e la costruzione del nuovo Bari. [bt_youtube url=”https://youtu.be/aKGM28j0yiU” width=”600″ height=”400″ responsive=”yes” autoplay=”no”][/bt_youtube]
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