Fc Bari, Giancaspro: “Urge ricapitalizzare”. E Paparesta vola in Malesia

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Il presidente a Kuala Lumpur per chiudere l’operazione con Datò Noordin. E’ rottura con il socio di minoranza 

Gianluca Paparesta è in volo verso Kuala Lumpur, capitale della Malesia. Con lui, la legale di Datò Noordin, Grazia Iannarelli. La missione ha un unico obiettivo: chiudere la vendita del 50% delle quote azionarie del club all’imprenditore malese. Una mossa resa necessaria dopo la ferma posizione di Cosmo Giancaspro. Il socio di minoranza (5%) ieri, al termine del’assemblea dei soci, ha diffuso un duro comunicato nel quale afferma di «riservarsi di rivedere la propria posizione e di esercitare ogni opportuna azione a tutela degli interessi della F.C. Bari, qualora la dovuta ricapitalizzazione non venga consentita entro il 18 maggio 2016». Questo dopo la decisione di Paparesta di fissare al 30 maggio in prima convocazione e al 3 giugno in seconda, il termine ultimo per la ricapitalizzazione. Scelta non condivisa dall’imprenditore molfettese che ha sottolineato invece l’urgenza di un deciso intervento economico al fine di evitare guai al club. Al momento, ricordiamo, pesa lo sbilancio di 4,6 milioni di euro a fronte di un capitale sociale pari a 2 milioni di euro. Una situazione dunque esplosiva, con Paparesta e Giancaspro di fatto separati in casa. Il viaggio in malesia del presidente servirà a chiarire gli scenari futuri. Definire l’operazione con Datò Noordin non lascerebbe infatti spazio ad ulteriori ipotesi: Paparesta liquiderebbe il socio di minoranza dando vita al Bari made in Malaysia. In caso contrario, potrebbe invece aumentare il peso di Cosmo Giancaspro all’interno della società . La partita è aperta. In gioco il futuro della Fc Bari 1908.      

 


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