Datò Noordin assente per un lieve malore. L’avvocato Iannarelli: ‘Qualcuno non vuole il bene del Bari’
“La squadra ha dato tutto, ma abbiamo incontrato uno dei migliori Cagliari della stagione”. Il tecnico del Bari Andrea Camplone, a fine gara, riconosce la superiorità della formazione di Rastelli, promossa matematicamente in serie A. A condannare i biancorossi, davanti a oltre 30mila spettatori(record stagionale), le reti di Joao Pedro, Farias e Cerri. “Il primo gol è stato un errore di Defendi, gli è scivolato il pallone dalle mani e non potevamo farci niente. La seconda rete si poteva sicuramente evitare. Deluso da qualcuno? Non sono deluso da nessuno, sapevo che sarebbe stata una partita difficile. Lazzari per me ha disputato una buona gara”. A due gare dal termine del campionato, l’obiettivo terzo posto si fa sempre più complicato. “Fisicamente stiamo bene, ora bisogna vedere come supereremo a livello mentale questa sconfitta. Anche se c’è poco da pensare, dobbiamo rimetterci in moto e concentrarci sul Brescia. L’obiettivo deve essere quello comunque di centrare i playoff”. Intanto gli esami strumentali hanno escluso fratture ossee per Riccardo Maniero: confermato il trauma contusivo-distorsivo della caviglia destra, incerti i tempi di recupero. Ieri assente in tribuna Datò Noodin trattenuto in Malesia per un lieve malore. A radio Selene le parole della legale Grazia Iannarelli. “Non tutti vogliono il bene del Bari. La trattativa va avanti e non è in discussione, entro fine maggio perfezioneremo il tutto. Il bonifico? Nessuno conosce gli accordi presi. Non è detto ad esempio che sia la Banca Popolare di Bari il nostro istituto di credito di riferimento”.