Decide la gara un autogol di Cinaglia, Bari 3° a quota 63. Attimi di tensione in tribuna dopo la gara
“Sono mortificato per quanto accaduto a fine gara”. Così il presidente Gianluca Paparesta intervenuto su Telebari durante il programma 91° minuto. “Mi auguro che questi pseudo tifosi vengano identificati. Hanno insultato, fischiato e sputato su tutto lo staff dirigenziale. Un peccato perchè era presente anche Datò Noordin. Per chi viene da fuori, con un’altra cultura e un’altra religione è veramente brutto trovarsi in questa situazione. Gli ho consigliato anche di non esultare troppo per la vittoria, considerando la mentalità italiana. Poi ci domandiamo perchè gli imprenditori esteri non vengono ad investire in Italia”. A regalare un sorriso a Paparesta il successo del Bari (sesto nelle ultime sette) sul campo dell’Ascoli, grazie a un autogol di Cinaglia. “E’ stata la vittoria del gruppo – prosegue il presidente -. Stiamo giocando da squadra e mi è piaciuto il carattere dei ragazzi, hanno voluto la vittoria a tutti i costi. Son tre punti che servono a raggiungere il nostro obiettivo, dobbiamo difendere la terza posizione. Ringrazio ancora una volta la nostra splendida tifoseria,anche ad Ascoli erano numerosissimi e ci hanno sostenuto senza un attimo di tregua. E’ anche grazie a loro se un imprenditore estero ha deciso di investire su Bari”. Chiusura dedicata ancora a Dato’ Noordin. “Si continua a parlare di garanzie, ma le nostre certezze le abbia già, altrimenti non avremmo mai firmato un contratto preliminare. Non siamo degli sprovveduti, Noordin ha dimostrato di possedere le potenzialità economiche per sostenere l’operazione. Se sta seguendo la squqìadra un motivo ci sarà. Si è innamorato di questa piazza e sabato sarà al San Nicola a tifare Bari contro il Modena”.