Sottoscritto un accordo preliminare di cessione. Paparesta resta presidente con il 45%; Giancaspro mantiene il 5%
Una svolta storica, nasce il Bari made in Malaysia. Attraverso un comunicato, emesso al termine del CdA, il presidente Gianluca Paparesta ha confermato di aver sottoscritto, lo scorso 8 aprile, un accordo preliminare per la cessione del 50% del pacchetto azionario all’imprenditore malese Datò Noordin. Gianluca Paparesta al momento resta il presidente del club con il 45% delle azioni, ma la maggioranza passa nelle mani di Datò Noordin, uomo vicino al governo malese, operativo nel campo del petrolio e dei diamanti. Un affare da oltre 15milioni di euro. Mantiene il suo 5% invece il socio di minoranza Giancaspro. Un’operazione che si completerà nel prossimo giugno, con il malese intenzionato a diventare l’unico proprietario della società biancorossa. La presentazione di Datò Noordin dovrebbe avvenire giovedì, giorno in cui si conosceranno anche i dettagli dell’affare. Sabato il suo debutto in tribuna al San Nicola in occasione della gara contro il Como. “Datò Noordin è già innamorato di Bari – le parole di Grazia Iannarelli, legale di Noordin -. E’ un imprenditore atipico, non ama speculare ma le sue sono operazioni sono spesso dettate dal cuore. Vi innamorerete subito di lui”.