Inizia con un pareggio l’avventura di mister Vivarini sulla panchina del Bari. Questa volta a fermare i biancorossi al San Nicola è il Monopoli, rigenerato dal ritorno dell’allenatore Beppe Scienza. Ancora un’ottima cornice di pubblico presente nell’impianto barese come già visto nella gara con la Reggina. Ai circa 13.000 tifosi biancorossi si sono aggiunti i 1290 sostenitori biancoverdi giunti dalla cittadina del sud barese. Vincenzo Vivarini conferma il 3-5-2 già utilizzato nell’ultimo periodo dal suo predecessore con D’Ursi a far coppia in attacco con Antenucci. Quello che scende in campo nel primo tempo è un Bari combattivo ed aggressivo che passa in vantaggio al 35′ proprio con Antenucci freddo nel trasformare un calcio di rigore conquistato da Berra. La doccia gelata arriva però proprio allo scadere dell’ultimo minuto di recupero del primo tempo: Scavone perde palla ingenuamente in area e atterra Jefferson. L’arbitro concede il penalty che realizza proprio l’attaccante brasiliano della squadra ospite. Nel secondo tempo i ritmi della partita si abbassano notevolmente e la gara termina in parità. Adesso per Vivarini, che verrà presentato ufficialmente domani mattina in conferenza stampa, ci sarà da preparare l’anticipo di sabato sera in casa del Picerno.
“Siamo stati bravi nel primo tempo – ha dichiarato il centrocampista Hamlili a fine partita – Siamo un po’ calati nel secondo tempo e quindi credo che il pareggio sia giusto. Il nuovo mister ci ha chiesto di giocare più palla a terra. La Serie C? Avendoci già giocato sapevo di aspettarmi delle difficoltà però dobbiamo lavorare e migliorare al più presto”.
“E’ stata una bella emozione tornare a giocare titolare – ha detto il portiere Marfella nel post gara – Anche se mi aspettavo di vincere al mio esordio. Contro Donnarumma sono rimasto in piedi fino all’ultimo e non ho subito il gol. Speravo di parare il rigore, però Jefferson è stato bravo a spiazzarmi. I tifosi? Sono sempre il 12° uomo in campo. Come l’anno scorso in questo momento delicato ci devono stare vicini. Imparerò molto stando dietro a Frattali con cui ho instaurato un ottimo rapporto. In una squadra forte come il Bari è normale la concorrenza”.
Ai nostri microfoni anche Raffaele Bianco: “Forse il risultato è giusto però per quello che avevamo fatto nel primo tempo potevamo chiudere in vantaggio. Una squadra come la nostra non deve commettere certe ingenuità, però con il lavoro arriveranno i risultati. Ci sono degli aspetti positivi nella nostra prestazione, secondo me può essere l’inizio di qualcosa di diverso e di positivo. Il mister come prima cosa ha preteso che fossimo più squadra. Era impossibile fare miracoli in poco tempo”.