Fc Bari, Sogliano fa il punto sul mercato: “Floro Flores il colpo. Scalera e Castrovilli? Andavano venduti”

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Dieci operazioni in entrata, dieci in uscita. Il mercato di gennaio ha rivoluzionato la rosa del Bari. A fare il punto della situazione il direttore sportivo Sean Sogliano: “Io per natura non sono mai contento – le sue parole –  alla fine sembra che ci sia sempre qualcosa che manchi. Però di sicuro abbiamo lavorato tanto e la società ha fatto tutto il possibile per migliorare l’organico. Abbiamo una rosa competitiva”. Sogliano preferisce non dare un voto al suo operato ma si sofferma sulle operazioni appena concluse. “Il colpo per me è stato Floro Flores – spiega – e non dimentichiamo Raicevic, un giovane dalle grandi potenzialità. O Parigini, ambito da diverse società. Poi abbiamo lasciato andare qualcuno che aveva perso entusiasmo e bisogno di cambiare aria. Maniero sarebbe andato via solo a fronte di una offerta economica importante. Greco è un calciatore che in serie serie B tutti vorrebbero”.  Il direttore sportivo spiega anche la questione legata all’esubero. “Non ci sarà alcun taglio – puntualizza – utilizzeremo la norma del portiere free. In panchina andrà un under come Gori, Offredi verrà chiamato in causa solo se non dovesse esserci Micai. Romizi? Aveva deciso di andare via ma poi l’ultimo giorno non ha trovato accordo con le società a lui interessate. Per logica avremmo forse dovuto tagliare lui, ma siamo una società seria e lo inseriremo comunque in lista. Marco è un professionista e sono convinto che avrà l’atteggiamento giusto per ripartire con noi”. Sogliano si toglie poi qualche sassolino in merito ad alcune critiche ritenute eccessive. “Dopo ogni sconfitta parte la caccia alle streghe…così non andiamo da nessuna parte. La serie A non è un obbligo ma un sogno. Se lo viviamo come un obbligo cambierà sempre tutto, allenatori, direttori sportivi e giocatori. Siamo a una svolta, o diventiamo un gruppo e restiamo uniti o non andiamo nessuna parte. Mi riferisco a tutto l’ambiente. Stiamo creando le basi per un futuro migliore, come testimoniano anche i tanti acquisti di proprietà. In estate la situazione era decisamente diversa”. Finale dedicato alle cessioni dei gioiellini Scalera e Castrovilli. “Una società come il Bari non può non portare avanti operazioni di questo tipo. Bisogna essere onesti, la società deve ricreare un settore giovanile, non abbiamo neppure i campi di allenamento. E offerte economicamente importanti per i nostri giovani dobbiamo prenderle in considerazione. Ci portano plusvalenze utili a dare solidità al club, creare strutture e fare ulteriori investimenti”. 


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