Il Bari non si ferma più. E anche cambiando gli interpreti il risultato non cambia. Al San Nicola sono le reti di Parigini e Galano ad affossare il Brescia. La terza vittoria consecutiva consente ai biancorossi di consolidare la quinta posizione in classifica, a tre punti da Benevento e Venora, in attesa dei risultati di domani. Ma questa sera emerge con forza soprattuto la bontà della rosa del Bari. La squadra non ha minimante risentito dell’ampio turnover (6 cambi rispetto a Benevento) effettuato da Colantuono. E in copertina finisce Parigini, autore di un gran gol e una sontuosa giocata per il raddoppio di Galano. Sabato in trasferta l’esame Entella. “L’aspetto più importante è aver trovato giocatori pronti – le parole di Stefano Colantuono – e aver ottenuto il terzo successo di fila. Sono contento per i nostri tifosi. Gara mai in discussione, abbiamo rischiato di riaprirla noi. Parigini? Quando ha campo è devastante. Contro l’Entella servirà il miglior Bari della stagione”.
Record stagionale di spettatori al San Nicola (22.671). Colantuono rivoluziona il Bari e si affida al turnover: sei cambi rispetto alla formazione scesa in campo a Benevento. Al centro della difesa ci sono Suagher e Moras, a destra Cassani. A centrocampo trova spazio dal primo minuto Greco. In attacco il tridente composto da Galano, Parigini e Maniero. Panchina per Brienza e Floro Flores.
Pronti via e il Bari sblocca subito la partita: Parigini prende palla sulla sinistra, si accentra, e dai venticinque metri lascia partire un micidiale destro che si infila nel sette. Per il numero 27 si tratta del primo gol con la maglia biancorossa. Nonostante l’ampio turnover il Bari tiene bene il campo, concedendo poco al Brescia. Ad accendere la manovra offensiva l’ispiratissimo Parigini e il solito Galano. Proprio l’ala foggiana con un tocco di esterno libera al tiro Maniero, bravo Minelli a deviare in angolo. Il Bari chiude il primo tempo in vantaggio per una rete a zero, tra gli applausi del pubblico del San Nicola.
La ripresa si apre con una girata di Moras di poco alta. Ma è il Brescia ad avere l’occasionissima per il pareggio: Camara vince un duello con Suagher e serve Bonazzoli, strepitosa la risposta in tuffo di MicaI sul sinistro dell’attaccante. Un minuto dopo è Galano ad avere sul sinistro la palla del raddoppio, ma su servizio di Macek calcia alto da ottima posizione. È il preludio alla seconda rete del Bari. Sontuosa giocata sulla sinistra di Parigini e servizio in area per Galano, implacabile con il mancino davanti a Minelli. Momento magico per il piccolo Robben, alla quinta rete in cinque partite con la maglia biancorossa. Al 60′ l’episodio che può riaprire il match: calcio di rigore per fallo di Galano su Bonazzoli. Ma è strepitosa la risposta di Micas sul tiro dagli undici mentri di Mauri. Colantuono vede la sua squadra stanca e corre ai ripari, dento Tonucci fuori Parigini e squadra ridisegnata con il 5-3-2. Una mossa che permetterà al Bari di chiudere la partita senza particolari affanni.