Il Bari manda al tappeto la capolista e lancia un nuovo segnale alle grandi del campionato. A decidere la sfida del San Nicola un colpo di testa di Furlan su assist di Daprelà, le ali di scorta che, nell’emergenza, hanno permesso ai biancorossi di riprendere il volo. Un Bari non spettacolare ma capace di sfoderare una prestazione di spessore, sul piano del carattere, dell’atteggiamento e dell’organizzazione. Mai davvero in sofferenza contro il Frosinone di Dionisi e Ciofani e capace di colpire al momento giusto. Il miglior modo per archiviare la deludente sconfitta di Trapani e tornare a scalare prepotentemente la classifica in ottica play off, quinto a due punti dal Benevento. “Tre punti importanti – le parole di Colantuono – ottenuti contro la più forte del campionato. Abbiam concesso loro il palleggio ma senza rischiare nulla, una vittoria meritata. Una partita di sacrificio, siamo stati bravi a restare sempre compatti e organizzati. Furlan? Contento per lui. Si è fatto trovare pronto, come Daprelà. E su di lui c’era anche un rigore”.
Bari in in emergenza in difesa, fuori lo squalificato Sabelli e gli infortunati Cassani e Morleo. Colantuono cambia, squadra in campo con il 3-4-2-1: Suagher, Tonucci e Capradossi in difesa, Furlan e Daprelà esterni, Basha e Fedele nel mezzo, Brienza e Galano alle spalle di Floro Flores.
Inizia meglio il Frosinone, padrone del campo e pericoloso con un tiro dalla distanza di Soddimo, deviato in angolo da Micai. Bari sulla difensiva, arroccato nella propria metà campo e pronto a colpire in ripartenza. Al 21′ episodio dubbio in area di rigore del Frosinone: contatto tra Furlan e Mazzotta giudicato regolare dal signor La Penna. Dopo un timido avvio, il Bari prova a conquistare campo. L’occasione capita sui piedi di Floro Flores, che prima salta Bardi, poi prova un improbabile assist a Brienza piuttosto che calciare in porta. Colantuono perde ancora pezzi in difesa, fuori l’infortunato Suagher dentro Moras. Sul finire del primo tempo clamorosa palla gol fallita dal Bari: Floro Flores si avventa su un cross di Brienza ma non riesce a superare Bardi, bravo e fortunato nella deviazione in calcio d’angolo.
La ripresa si apre con il Frosinone all’attacco: svarione di Capradossi, Dionisi serve Sammarco che batte a colpo sicuro ma trova sulla sua strada uno strepitoso Micai. Il Bari risponde con un sinistro dai venti metri di Brienza deviato in angolo da Bardi. Al 61′ il gol del Bari: cross dalla sinistra di Daprelà e colpo di testa vincente dalla parte opposta di Furlan su dormita di Mazzotta. Per l’ex esterno della Ternana primo gol con la maglia biancorossa. Colantuono si copre: fuori Galando, dentro Macek. E il Bari arriverà al novantesimo senza particolare affanni, gestendo con maestria la rete del vantaggio di Furlan. Sabato prossimo la trasferta di Trapani.